L’operazione di spostamento di un sito da un server a un altro, detta anche migrazione, è una procedura tecnica che richiede molta attenzione.
In questo articolo ti fornirò una serie di consigli sui principali fattori critici da considerare durante il trasferimento del tuo sito WordPress dal tuo attuale hosting provider (la società che ti sta offrendo il servizio di spazio disco su cui è ospitato il tuo sito) a un nuovo fornitore.
Indice
- 1 Perché spostare un sito WordPress?
- 2 Passaggi preparatori al trasferimento del sito WordPress
- 3 In cosa consiste l’operazione di migrazione di un sito?
- 4 Evita le modifiche durante lo spostamento del sito WordPress
- 5 Trasferimento sito WordPress con plugin
- 6 Conclusioni sul trasferimento del sito WordPress
- 7 Autore
Perché spostare un sito WordPress?
Valuta bene le motivazioni del trasferimento del tuo sito WordPress a un nuovo fornitore.
Non farti guidare assolutamente da scelte di tipo economiche: risparmiare qualche euro all’anno può essere una decisone con cui essere d’accordo, ma considera che il trasferimento potrebbe portare con sé una serie di problematiche a cui non hai pensato.
Primo fra tutti, i servizi che sono legati al nome a dominio, tipicamente le caselle di posta elettronica. Se, oltre al sito WordPress, sposterai anche il dominio, dovrai necessariamente riconfigurare le mailbox presenti su tutti i tuoi dispositivi e su quelli dei tuoi collaboratori. Se hai molte email, potrebbe essere un fastidio non indifferente.

Se invece decidi di mantenere il servizio di dominio e posta elettronica con il vecchio fornitore, alla fine del trasferimento avrai due fornitori con cui avere a che fare.
Se la decisione sul trasferimento del sito è presa, iniziamo a vedere i passaggi per la migrazione.
Passaggi preparatori al trasferimento del sito WordPress
Prima di partire a testa bassa con lo spostamento del sito, devi svolgere alcune operazioni preliminari, per evitare problemi successivi.
Come prima cosa, verifica che il server di destinazione abbia gli stessi requisiti del server di partenza, per esempio le stesse versioni di PHP (il linguaggio di programmazione con cui è scritto WordPress) e del database (il sistema in cui vengono archiviati i dati).
In alcuni casi il vostro vecchio server potrebbe supportare al massimo la versione 7.4 di PHP, mentre il nuovo potrebbe supportare solo dalla 8. In questo scenario, il processo di trasferimento si complica poiché è essenziale contattare il nuovo provider per ottenere un server compatibile con le versioni precedenti di PHP. In caso contrario, potresti riscontrare problemi di funzionamento con WordPress.

Controlla inoltre, sul nuovo server, di avere spazio a sufficienza per eseguire la migrazione dei dati, sia come spazio disco per i file, sia come spazio per il database.
Una buona prassi è quella di predisporre una lista di controllo contenente l’elenco di tutte le operazioni da eseguire per la migrazione.
Assicurati di controllare anche le dimensioni totali dello spazio da trasferire. Grandi volumi possono causare problemi tecnici come interruzioni durante lo spostamento dei file sul nuovo server oppure tempi prolungati di completamento e relativi timeout. Per motivi di sicurezza e per evitare sovraccarichi sui server, alcuni hosting provider possono limitare il numero di file che possono essere trasferiti in un determinato periodo di tempo.
Terminate le verifiche preliminari, posso passare alla migrazione vera e propria del sito.
In cosa consiste l’operazione di migrazione di un sito?
In sostanza si tratta di un’operazione semplice, ma delicata. Quest’operazione comprende:
- la copia dei file del sito presenti sul server attuale
- la copia del database del sito sul server attuale
- l’importazione dei file sui nuovi server
- la verifica del corretto funzionamento del sito sul nuovo server
- l’indicazione del nuovo indirizzo del server al nome a dominio oppure il trasferimento del dominio presso lo stesso fornitore del servizio di spazio disco
Naturalmente, più complesso è il sito, più delicata è la procedura di trasferimento. Se si tratta di un sito aziendale con relativamente poche pagine (le classiche pagine servizi, prodotti, chi siamo, contattaci, blog) la migrazione è piuttosto semplice. Ben diversa è la situazione se si tratta di un e-commerce o di un sito che fornisce servizi che devono stare attivi 24 ore su 24.

Per quanto riguarda la copia dei file, il consiglio è quello di creare un file .zip, caricare il file sul nuovo server e poi scompattarlo direttamente sulla nuova destinazione. Si tratta di una procedura più veloce e che evita gli errori che si verificano quando si caricano migliaia di file su un server (basta che se ne inceppi un paio e otterrai un errore). I sistemisti più esperti riescono anche a bypassare il download in locale degli zip usando comandi specifici per il passaggio da un server a un altro, come il comando wget.
Per la copia del database puoi passare dall’interfaccia di gestione del database (phpMyAdmin o il pannello di controllo dell’hosting). Una volta trasferito il database, ricorda di modificare i parametri di connessione al nuovo database, che saranno diversi rispetto alla vecchia installazione.
Verifica del corretto funzionamento del sito sul nuovo server
Prima di andare avanti con il resto della procedura, è necessario introdurre una questione tecnica.
Il tuo sito sta su un server a cui è assegnato quello che si chiama “indirizzo IP”, banalmente 4 numeri separati da punti, per esempio 128.99.63.87. Per evitare la scomodità di digitare quei numeri per raggiungere il sito, è stato creato un sistema, detto DNS, che associa il nome a dominio mnemonico di un sito all’indirizzo numerico del server.

Terminato il passaggio dei file e del database sul nuovo server, il nome a dominio del sito “punterà” sempre all’indirizzo numerico del vecchio server.
A questo punto dovresti comunicare l’indirizzo del nuovo server all’hosting provider.
Prima di effettuare questo passaggio, noto come reindirizzamento o ripuntamento, è bene verificare il corretto funzionamento del sito sul nuovo server. Ma come puoi eseguire questo controllo se, al momento di digitare il nome a dominio del sito, vieni ancora indirizzato sul vecchio server?
Per accedere al nuovo server devi modificare un’impostazione sul tuo computer, quella del file host.
Il file host è un file del computer che consente di bypassare la ricerca nel DNS durante la visita di un sito web. Invece di interrogare il sistema DNS per ottenere l’indirizzo IP del server, è possibile indicare un indirizzo IP specifico, come quello del nuovo server su cui sono stati trasferiti i file.
Dopo questa modifica sul file host puoi dunque verificare se il trasferimento è andato a buon fine e se sul nuovo server tutto funziona correttamente.
Se è tutto a posto, hai due possibilità:
- trasferire tutto il dominio al nuovo fornitore del server, oppure
- comunicare al vecchio fornitore l’indirizzo IP del nuovo server.
Nel caso del trasferimento del dominio, tieni presente che ogni dominio ha i suoi tempi tecnici per il passaggio, tempi tecnici che vanno da poche ore ad alcuni giorni, a seconda dall’estensione del dominio, ossia se è un .it, .com, .net, e così via. Indicativamente per i .eu il passaggio al nuovo fornitore è immediato, i .it impiegano 1 giorno, i .com 6 giorni. Per eseguire la procedura di trasferimento del dominio devi conoscere il codice di autorizzazione al trasferimento o auth-code. L’auth-code viene fornito dal provider con cui hai registrato il dominio.
In entrambi i casi invece devi considerare la propagazione del DNS: il server DNS deve comunicare a tutti i server del mondo il diverso indirizzo IP del nuovo server. Durante questa fase, alcuni utenti vedranno il sito sul vecchio server e alcuni su quello nuovo. Anche questa fase ha tempistiche diverse a seconda dell’estensione, ma di solito si conclude in poche ore, massimo 24. Puoi controllare se il DNS si è propagato o meno dal sito whatsmydns.
Evita le modifiche durante lo spostamento del sito WordPress
Durante la fase di migrazione del sito, è fondamentale evitare di apportare modifiche ai contenuti, altrimenti queste verrebbero perse durante la procedura di trasferimento.
Questo stop può causare problemi soprattutto per gli e-commerce di grandi dimensioni, poiché durante la propagazione del DNS, potrebbe verificarsi il rischio di perdere traccia degli ordini effettuati sul vecchio server.
Per prevenire questa situazione, si possono adottare diverse strategie, come l’utilizzo della funzione Live Transfer di cPanel, se supportata da entrambi i server, oppure la messa in manutenzione del sito sul vecchio server (in questo modo per un breve periodo di tempo, coloro che vedono il vecchio server non potranno fare acquisti, ma non si perderanno i dati degli ordini).
Per questi motivi è importante pianificare queste operazioni durante i periodi di minor traffico sul sito, tipicamente nelle ore notturne.
Trasferimento sito WordPress con plugin
Per i siti costruiti con il CMS WordPress è possibile usare dei plugin specifici per la migrazione. Tra questi, uno dei più noti è Duplicator.

Dovrai installare e attivare il plugin sia sul sito da migrare, sia sulla nuova installazione (che conterrà solo quel plugin).
Una volta installato e attivato, creerai un pacchetto di migrazione sulla vecchia installazione, semplicemente premendo un bottone. Terminata la creazione, scaricherai il pacchetto .zip creato dal plugin e lo importerai sulla nuova installazione.
Tra le altre caratteristiche, il plugin evita il problema del mancato aggiornamento dei contenuti durante la propagazione del DNS e della necessità di dover modificare i file di configurazione con i settaggi del nuovo server.
Inoltre Duplicator ha opzioni specifiche per siti di grosse dimensioni e per le multi installazioni.
Conclusioni sul trasferimento del sito WordPress
Lo spostamento di un sito WordPress da un server a un altro è un processo delicato che richiede una attenzione e una pianificazione accurata, per evitare perdite di dati e interruzioni nell’attività online.
È essenziale seguire una procedura metodica e adottare le precauzioni necessarie, specialmente per gli e-commerce e i siti di grandi dimensioni.
Per un trasferimento senza intoppi verso il nuovo server, è fondamentale affidarsi a professionisti esperti del settore. La nostra web agency offre competenza e supporto affidabile per questa delicata operazione. Contattaci per assicurarti un trasferimento senza problemi del tuo sito WordPress verso il nuovo server.